Domenica Rosa Mazzolini, nata nel 1930 a Brugnello (Corte Brugnatella, Pc) dove oggi risiede, si trasferì a Milano negli anni Quaranta. Completati gli studi da infermiera, intrapresi per scelta dopo la morte di un fratello a causa di una mancata antitetanica, trovò lavoro nel 1950 presso l’ambulatorio dei fratelli Giovanni Battista Ettore e Fede Simonetti, con i quali si rese presto conto di condividere la passione per l’arte e il collezionismo.
A Milano Rosa coltivò questo interesse, nato in ambito familiare a contatto con le prove pittoriche di un altro fratello, visitando mostre, frequentando l’ambiente culturale, acquisendo dipinti. Si formarono così negli anni due distinte raccolte: quella ingente dei fratelli Simonetti e l’altra personale di Rosa che, dotata di notevole intuito artistico, consigliava i medici verso determinate scelte di gusto, li conduceva alla scoperta dei linguaggi che si andavano sviluppando dalla metà del secolo XX, come l’astrattismo. Alla morte di Giovanni Battista Ettore (1992), la sorella Fede si trasferì a Brugnello, accudita amorevolmente da Rosa, cui lasciò nel 1994 la collezione formata con il fratello. L’unione delle raccolte Simonetti e Mazzolini ha originato un patrimonio di ben 899 opere che Rosa con grande liberalità, complice l’incontro con il vescovo Luciano Monari, ha donato alla diocesi di Piacenza-Bobbio nel 2005.